Autore: Alice Borgna
Finanziamento di conferenze e pubblicazioni scientifiche
La Fondazione Patrum Lumen Sustine (PLuS, CH-Basilea) presenta due bandi di finanziamento per l’organizzazione di conferenze e pubblicazioni scientifiche. Il sostegno ammonta a 15.000 euro per ogni bando.
Le iniziative devono essere organizzate nei seguenti campi: Filologia e archeologia classiche, Archeologia e storia dell’arte medievale, nonché del loro influsso sulla cultura occidentale.
Le domande si ricevono attraverso il modulo web sul sito della fondazione.
La data di chiusura del bando è il 30 novembre 2024.
Ulteriori informazioni sono disponibili su:
Pubblicazioni: https://patrumlumensustine.ch/sostegno-pubblicazioni/
Convegni: https://patrumlumensustine.ch/sostegno-convegni/
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“Res novae. Il latino nella società postdigitale”, Pavia 24-26 ottobre
Il Convegno sul tema «Res novae. Il latino nella società postdigitale», organizzato dal Dipartimento
di Studi umanistici dell’Università di Pavia (col prestigioso supporto dei Collegi universitari
“Ghislieri” e “S. Caterina”) in collaborazione con la CUSL, si terrà a Pavia dal 24 al 26 ottobre
prossimi. Un grazie particolare va al collega prof. Fabio Gasti e alla Commissione “Società” della
nostra Associazione, coordinata dalla prof.ssa Maria Luisa Delvigo, per lo straordinario impegno,
culturale e organizzativo, profuso nell’impresa.
La delicata contingenza che gli studi di latino stanno vivendo nell’Università e nella Scuola – tra
revisione degli ordinamenti accademici e riscrittura delle indicazioni nazionali e delle linee guida
per le scuole medie, inferiori e superiori – conferma la bontà della scelta del tema su cui
l’Associazione si orientò a suo tempo in assemblea, in continuità e sviluppo rispetto al tema del
precedente Convegno patrocinato dalla CUSL su «Latino, scuola e società», tenutosi nella
primavera del 2022 presso l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, e i cui atti sono
disponibili in rete come volume 13° della “Biblioteca di «ClassicoContemporaneo»”.
L’intento del Convegno pavese è pienamente espresso dalle parole con le quali la Commissione
“Società” ha sintetizzato la sua proposta: «Per i romani, res novae era un’espressione forte e
inquietante: il fascino del nuovo si accompagnava alla paura della perdita dei punti di riferimento.
Il mondo d’oggi è ormai definibile come postdigitale. Le cosiddette “nuove tecnologie” sono
vecchie di decenni, e fanno parte già della nostra identità, che comprende dunque classico e
moderno in termini quasi inestricabili. Nel convegno, studiosi italiani discuteranno il rapporto tra i
due mondi e l’immaginario che essi creano, in termini sia tecnici, sia di ricerca, sia didattici, sia
sociologici, fra media tradizionali, social network, intelligenza artificiale». L’auspicio è che l’alto
livello e l’originalità di impostazione degli interventi contribuiscano a restituire l’immagine dei
latinisti come di una comunità impegnata a far uscire la “questione del latino” da schemi
ammuffiti e preconcetti, che non mancano in entrambi gli schieramenti.
I lavori del Convegno saranno anche trasmessi in streaming al seguente link Zoom:
https://unipv-it.zoom.us/j/99181010776?pwd=LVwLaaq0cgEQHVSfXFbWzMf5expYuW.1
ID riunione: 991 8101 0776; Codice d’accesso: 391885.
[Mario De Nonno]
Convegno “Un pomeriggio di metrica latina – in ricordo di Sandro Boldrini”: link Zoom
Per permettere di assistere ai lavori da remoto, è stato attivato il seguente link: https://uniurb-it.zoom.us/j/9344979883?pwd=WHBoTUplZTNTS3VoemEzY2p6WVlWQT09&omn=82112571705
“Un pomeriggio di metrica latina arcaica” – in ricordo di Sandro Boldrini
Urbino, 6 settembre 2024
CFP: Workshop – Matematica e Latino nella scuola secondaria di secondo grado – II edizione
La cornice di riferimento è la ricostruzione del pensiero scientifico e matematico attraverso l’analisi del latino come lingua della scienza, nella sua evoluzione temporale. Lo scopo principale è quello di avviare una riflessione sulla pratica didattica delle due discipline nella scuola secondaria e di raccogliere contributi spendibili nelle scuole.
La Call è aperta a docenti di scuola secondaria, a dottorandi e dottori di ricerca e a professori universitari. Verranno preferiti contributi incentrati sull’utilizzo didattico dei temi proposti soprattutto nella cornice del liceo matematico.
La tematica scelta per la seconda edizione del Workshop è: Armonia dei numeri tra cielo e terra: astronomia e natura
Possibili argomenti: l’evoluzione dei modelli matematici e del linguaggio nella meccanica celeste, l’attrazione dei corpi e la gravitazione, le leggi e i modelli matematici di descrizione dei sistemi naturali, con particolare riferimento a quelli astronomici, le connessioni tra astronomia e astrologia nel mondo antico, i ‘numeri’ come strumento per interpretare fatti e fenomeni.
Organizzazione (luogo e tempistica)
Il workshop si svolgerà presso Sapienza Università di Roma, negli spazi del Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Dipartimento di Matematica G. Castelnuovo.
I lavori avranno inizio venerdì 4 aprile 2025 alle ore 14:00 con termine sabato 5 aprile alle ore 17:00. Gli interventi avranno la durata di 15 minuti ciascuno, più qualche minuto riservato alla discussione.
La nuova tematica sarà introdotta da una conferenza tenuta in forma di dialogo tra matematici e latinisti.
In continuità con le tematiche affrontate nella prima edizione del Workshop(https://www.liceomatematico.it/2023/07/10/worshop-matematica-e-latino-nella-scuola-secondaria-di-secondo-grado-roma-15-16-dicembre-2023/) potranno essere presentati poster realizzati dagli studenti coinvolti nelle sperimentazioni didattiche. La data per l’invio sarà comunicata più avanti.
Arricchiranno il workshop attività laboratoriali basate su alcune esperienze presentate nella scorsa edizione ed una tavola rotonda alla quale prenderanno parte rappresentanti delle università, della scuola, delle associazioni di riferimento per matematici e latinisti e del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Modalità di invio dei contributi
È possibile inviare il sunto della proposta di comunicazione entro il 14 settembre 2024, compilando il modulo google:
https://forms.gle/Dy6kouo18M4Hk22K7
Il Comitato scientifico comunicherà agli interessati l’accettazione delle proposte entro l’11 ottobre 2024.
L’intervallo di tempo fra quest’ultima scadenza e la data di svolgimento del convegno consente ai docenti di effettuare eventuali sperimentazioni didattiche dopo l’invio della proposta.
Pubblicazione
Si prevede la raccolta dei contributi proposti ai fini della pubblicazione.
Comitato organizzatore: Martina Farese, Silvia Lanaro, Marta Menghini, Maria Anna Raspanti, Matteo Stefani.
Comitato scientifico: Riccardo Bellé, Claudio Bernardi, Francesca Coppa, Andrea Cucchiarelli, Annalisa Cusi, Paolo d’Alessandro, Maria Jennifer Falcone, Alessandro Gambini, Giorgio Piras, Maria Anna Raspanti, Francesco Ursini.
Contatti:
per i matematici, Francesca Coppa: francesca.coppa@uniroma1.it
per i latinisti, Maria Jennifer Falcone: mariajennifer.falcone@unipv.it
CFP: 23rd International Colloquium on Latin Linguistics (ICLL 2025)
Il Colloquio Internazionale sulla Linguistica Latina si tiene ogni due anni dal 1981 sotto gli auspici del Comitato Internazionale di Linguistica Latina. È dedicato a tutti gli aspetti della linguistica latina, sia dal punto di vista sincronico che diacronico. Dal 9 al 13 giugno 2025 si svolgerà a Udine, organizzato dai due Dipartimenti Umanistici (DILL, DIUM) e dal Centro Internazionale sul Plurilinguismo dell’Università di Udine.
La preiscrizione è aperta fino al 15 settembre 2024; gli abstract saranno presentati fino al 15 novembre 2024. Informazioni: https://icll2025.uniud.it/.
Comitato Organizzatore Locale: Chiara Battistella, Maria Luisa Delvigo, Marco Fucecchi, Renato Oniga.
Contatto: renato.oniga@uniud.it
CFP: La consapevolezza metalinguistica in didattica nel corso dei secoli. Vecchi e nuovi approcci a confronto
CALL FOR PAPERS
Convegno CIRSIL – Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Storia degli Insegnamenti Linguistici
Luogo e data del Convegno: 17-19 ottobre 2024
La consapevolezza metalinguistica in didattica nel corso dei secoli. Vecchi e nuovi approcci a confronto
Attraverso questo convegno si intende promuovere una discussione critica e approfondita sulla consapevolezza metalinguistica, evidenziando la sua evoluzione nel contesto dell’insegnamento linguistico nel corso della storia. Ciò contribuirà a un maggiore discernimento degli sviluppi storici e delle sfide incontrate nell’insegnamento e nell’apprendimento delle lingue. La storiografia linguistica si è occupata del tema della consapevolezza metalinguistica in diverse declinazioni, tra le quali, specialmente in lingue con una lunga tradizione di riflessione formale, spiccano particolarmente le descrizioni linguistiche offerte attraverso modelli grammaticali consolidati. Tuttavia i modelli tradizionalmente proposti per descrivere un sistema linguistico compiuto, concepiti come un riferimento per supportare il processo di avvicinamento alla competenza, non sono gli unici contenuti possibili attorno ai quali costruire percorsi e indagini relativamente alla consapevolezza metalinguistica. Se, come afferma San Vicente, il fulcro dei manuali di insegnamento/apprendimento ruota intorno alla riflessione grammaticale (2017: 183), è altrettanto corretto affermare che questo rappresenta uno (ma non l’unico) dei supporti fondamentali per l’utilizzo della lingua in tutte le sue proprietà.
Tunmer, ad esempio, fornisce questa definizione al riguardo: “la consapevolezza metalinguistica è l’abilità di riflettere su e di manipolare i tratti strutturali del linguaggio parlato, trattando il linguaggio stesso come oggetto di pensiero, in opposizione al semplice uso del sistema linguistico per comprendere e produrre frasi” (1984: 11). Questa concezione apre al linguaggio parlato e non solo scritto, pertanto include la comunicazione e allo studio pragmatico della stessa. Anche questo non è estraneo alla storia degli insegnamenti linguistici, se si pensa alle ricerche svolte sui primi manuali di conversazione concepiti sostanzialmente per scambi commerciali tra parlanti lingue diverse, diffusi in Europa tra il XVI e il XVIII secolo. L’uso esplicito e consapevole della lingua come metalinguaggio di se stessa fu inoltre oggetto di riflessione filosofica e logica fin dall’antichità, spaziando dalle forme più semplici di metalinguisticità riflessiva (o epilinguistica nella definizione di Antoine Culioli, a quelle più elaborate, quali i fenomeni di autocorrezione, i commenti, le note, l’editing, la richiesta di precisazione, le indicazioni, le citazioni, l’esegetica e tutti i lavori lessicografici.
Il convegno propone uno sguardo approfondito sulla consapevolezza metalinguistica nell’ambito dell’insegnamento e dell’apprendimento linguistico nel corso dei secoli. L’indagine si concentra su diversi ambiti chiave:
confronto interlinguistico (riflessione metalinguistica, intralinguistica e interlinguistica, la metalingua dell’accademia);
manualistica (le grammatiche, le caratteristiche della lingua parlata, i segnali discorsivi presenti nei manuali, il metalinguaggio presente nei manuali, le riflessioni sul processo e sulle strategie di apprendimento, l’analisi di eserciziari, Il ruolo della pratica teatrale nell’apprendimento linguistico, i libretti di conversazione a diversi scopi, in diverse epoche e contesti);
lessicografia (dizionari dell’uso e dizionari per l’apprendimento linguistico – learner’s dictionaries, dizionari mono-, bi- e plurilingui, glossari, il metalinguaggio dei dizionari);
la lingua dei commenti (esegetica, filologia, note del traduttore, note delle edizioni critiche, note delle edizioni scolastiche)
traduzione (obiettivi e tecniche della traduzione di testi per l’insegnamento/apprendimento nelle diverse epoche: analisi del paratesto, di strumenti traduttologici, la traduzione didattica; approcci alla traduzione delle varietà linguistiche in ottica diacronica)
varietà linguistiche (grammatiche dei dialetti, analisi linguistiche di varietà regionali, varietà linguistiche nell’insegnamento ecc.)
Gli abstracts – non più lunghi di 500 parole – dovranno pervenire entro il 15 luglio 2024 a questo indirizzo: cirsil.lett@unitn.it
Entro il 30 luglio saranno inviati i riscontri per l’accettazione degli abstract
Il programma sarà pronto e definito entro il 10 settembre 2024. Seguiranno indicazioni logistiche per il soggiorno e per il viaggio.
Coordinamento scientifico: Federica Ricci Garotti
Comitato scientifico locale (Trento): Ermenegildo Bidese, Sabrina Francesconi, Marco Magnani, Caterina Mordeglia, Elisa Ravazzolo, Fabiana Rosi Katharina Salzmann, Giulia Tomasi
Riferimenti
Culioli, Antoine 1986. “Stabilité et déformabilité en linguistique” in Pour une linguistique de l ‘énonciation, t. I, Gap, Opluys.
San Vicente, Félix 2017. “Note sullo sviluppo attuale della storiografia per le seconde lingue”,in Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, anno XLVI, numero 2, 183-192.
Tunmer, William E., Christopher Pratt, Michael L. Herriman, (ed.) 1984. Metalinguistic Awareness in Children, Berlin: Springer.
Premio di laurea “Carlo Odo Pavese”
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari Venezia bandisce un concorso per l’assegnazione di un premio per una tesi di dottorato o di laurea magistrale in onore del prof. Carlo Odo Pavese, per omaggiare le sue qualità umane e professionali e per preservare e valorizzare nel tempo l’autorevolezza acquisita dalle sue ricerche e dei sui lavori all’avanguardia nell’ambito del Literary Computing e della filologia digitale ante litteram.
Il premio è destinato a una tesi di Dottorato o di Laurea Magistrale il cui argomento pertenga al
Literary Computing o alla filologia digitale preferibilmente nell’ambito degli studi letterari classici
antichi.
Scadenza presentazione domande: 15 luglio 2024, ore 13:00
Per ulteriori informazioni: https://www.unive.it/pag/48289/?L=1
Per il bando: https://www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/dipartimenti/DSU/doc/borse_studio/Decreto_Bando_Pavese_2024_WEB.pdf